Milano: deceduto il farmacista avvelenato da un amico con il cianuro
Dovrà ora rispondere non più di tentato omicidio ma di omicidio Gianfranco Bona, imprenditore milanese fermato dagli agenti della mobile di Milano il 5 aprile scorso.
Successivamente al fermo Bona aveva poi confessato di aver avvelenato il suo “amico” Luigi Fontana per ragioni economiche, nel tentativo di evitare il pagamento di un debito di 270 mila euro precedentemente contratto.
Il Farmacista milanese è deceduto stamattina, dopo aver trascorso in coma le ultime due settimane della sua vita, dal giorno in cui ha ingerito l’aperitivo corretto al veleno il 2 aprile scorso.
Inutile fu la corsa al pronto soccorso dove la vittima giunse in condizioni già disperate.
Fonte: Ansa