Manovra: motivi di forte preoccupazione dalle regioni
Un coro unanime di critiche si leva dalla Conferenza delle Regioni nei confronti di quella che Il Ministro dell’Economia Giulio Tremonti aveva definito “una manovra per l’Italia e per gli Italiani”.
Il Presidente Vasco Errani ha convocato una riunione straordinaria della Conferenza delle Regioni per mercoledì 6 luglio 2011 alle ore 11.00 al fine di delineare la posizione da assumere in merito al decreto approvato dal Consiglio dei Ministri il 30 giugno 2011, per poi passare ad un successivo confronto con il Governo.
Riferisce sempre il presidente Errani che con il recente provvedimento si pone in essere un “intervento pesantissimo sulle Regioni e sugli enti territoriali” mettendo seriamente a rischio la scuola, la formazione il welfare e dulcis in fundo il servizio sanitario. Per rendersi conto di quanto la situazione sia drammatica basta considerare che nel 2008 la spesa sociale era di 2,4 miliardi, nel 2011 di 500 milioni, l’anno prossimo di 300 milioni.
Lapidario il presidente della Regione puglia Niki Vendola “Il governo produce effetti speciali, per depistare la gente e per perfezionare e completare un’opera di macelleria sociale”.