Malattie reumatiche, ogni anno provocano 600mila ricoveri

Aumentare la diagnosi precoce e le strategie di prevenzione è l’obiettivo della Società Italiana di Reumatologia, da conseguire attraverso due campagne informative, lanciate durante il 55° Congresso nazionale

La Società italiana di reumatologia per aumentare la diagnosi precoce delle malattie reumatiche punta sull’informazione dei cittadini. E’ questo uno dei principali obbiettivi degli specialisti della Sir, che mirano alla riduzione delle complicanze generate da queste patologie, ogni anno causa di 600 mila ricoveri negli ospedali di tutta Itala.

Per raggiungere lo scopo, la Sir ha presentato – durante il 55° Congresso nazionale tenutosi nei giorni scorsi a Rimini – due campagne informative rivolte soprattutto agli anziani, i più colpiti. Articolazioni, scheletro e apparato muscolare sono le aree maggiormente interessate dalle malattie reumatiche specie nelle persone con età più avanzata.

La prima si chiama “Malattie reumatiche? No grazie” ed è un’iniziativa lanciata dalla Sir e rivolta verso i cittadini di età maggiore a 65 anni.

Si tratta di un progetto educativo che vedrà impegnati i reumatologi in 25 centri per anziani, ove gli stessi specialisti terranno lezioni di prevenzione, illustrando quali sono i sintomi da tenere d’occhio.

Fra questi ricordiamo il dolore e il gonfiore che persiste per qualche settimana alle articolazioni delle mani e dei polsi, il gonfiore improvviso non dovuto a un particolare trauma, il pallore improvviso e persistente delle dita delle mani, specialmente se sorto dopo un’esposizione al freddo o a variazioni di tipo climatico.

L’altra iniziativa è invece una vecchia conoscenza, il #Reumadays. Già visto lo scorso anno il #Reumadays è una campagna di tipo itinerante, che quest’anno coinvolgerà 11 città di tutta Italia, quali Mantova, Ferrara, Roma, Milano, Bari, Catania, Cosenza, Genova, Torino, Trento, Napoli.

Durante la campagna #Reumadays i cittadini o pazienti potranno parlare direttamente con gli specialisti della Sir e ricevere consulti medici, oltre che materiale informativo. Sebbene le malattie reumatiche sono oltre 150, molti italiani non sanno neanche cosa siano. Non hanno mai sentito parlare di malattie reumatiche autoimmuni, fibromialgia o artrite reumatoide.

Ogni anno oltre 800 mila persone in Italia sono a rischio invalidità a causa delle malattie reumatiche come artrite reumatoide, artrite psoriasica e spondilite che, se non curate tempestivamente, possono diventare croniche. Si tratta inoltre di malattie che costano ogni anno 4 miliardi di euro per affrontarle. Ad essere coinvolti, cinque milioni e mezzo di italiani che nell’arco di un anno, si recano dal medico almeno una volta, manifestando disturbi causati dalla malattie reumatiche. Gli anziani si vedono costretti ad assumere farmaci antinfiammatori e antireumatici per la cura e questo accade per circa una persona anziana su tre.

Una dieta sana ed equilibrata potrebbe favorire la protezione dai processi infiammatori, che sono alla base di molte patologie, come ad esempio nei casi di artriti, gotta e osteoporosi. Peccato però, che poco più di una persona su tre è a conoscenza dei benefici di questi nutrienti, ecco allora che entra in gioco la necessità di una maggiore informazione sulle malattie reumatiche.