Malattie croniche, ce l’ha un italiano su quattro

Si registra un aumento dell’incidenza delle malattie croniche nella popolazione ed oggi ne soffre un italiano su quattro mentre il 20% ne accusa più di una

Si calcola che con il trend attuale, fra 10 anni vi sarà un milione di persone in più in Italia, che soffriranno di malattie croniche. Ricordiamo che con malattia cronica si definiscono quelle patologie che presentano dei sintomi che non si riescono a debellare nel tempo e né tanto meno si arriva a giungere a un miglioramento.

I numeri sulle malattie croniche in Italia sono impietosi. Nel 2018 ben il 40% della popolazione italiana è stato interessato da questo tipo di malattie, il che significa ben 24 milioni di individui. Di questi, la metà soffre di multi-cronicità, ovvero di più di una malattia cronica. Ad affermarlo l’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane, che ha appena pubblicato un documento che analizza il trend delle malattie croniche in Italia e che prevede per il 2028, un milione di persone malate in più.

“L’elevata cronicità è un tratto distintivo dei Paesi a sviluppo economico avanzato ed è allo stesso tempo un elemento di criticità per i sistemi sanitari. Sostenibilità della spesa sanitaria ed equità le sfide che il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) deve affrontare al più presto” – hanno commentato i coordinatori dell’Osservatorio Walter Ricciardi e Alessandro Solipaca.

Oltre la malattia, come sempre, l’altro aspetto da valutare è quello dei costi da affrontare. L’attuale spesa infatti tocca i 66,7 miliardi di euro ma per il 2028, le stime effettuate sulla base degli scenari demografici futuri elaborati dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) e ipotizzando una prevalenza stabile nelle diverse classi di età, sono di una spesa di 70,7 miliardi di euro.

A livello geografico, le malattie croniche non sono uniformi nel Belpaese. Spetta alla Calabria il primato dei malati cronici, mentre a Bolzano si registrano i numeri più bassi. La prevalenza più elevata di almeno una malattia cronica si registra in Liguria con il 45,1% della popolazione.

In Calabria invece, si attesta una quota più elevata di malattie come il diabete con l’8,2%, l’ipertensione con il 20,9% e i disturbi nervosi con il 7 % della popolazione. Per quanto riguarda l’incidenza relativa ai malati di cuore, essa si registra maggiormente nel Molise, con il 22,6%.

La regione con il più alto tasso di osteoporosi è la Sardegna con il 10,4% mentre la Basilicata spicca per la prevalenza più alta di malati di ulcera gastrica o duodenale e bronchite cronica, 4,5% e 7,7% rispettivamente. La Provincia autonoma di Bolzano presenta la prevalenza più bassa di cronicità per tutte le patologie considerate.