L’Italia dei “nonsense”: il ticket sull’inappropriatezza

La  rimodulazione dei  ticket sulla specialistica avverrebbe, secondo il Ministro della Salute Fazio, “sulla base del concetto di appropriatezza”, ossia, lo stato sanzionerebbe quella serie di prescrizioni giudicate non appropriate da diversi punti di vista.

il ticket, dalla legge definito chiaramente come una  forma di “compartecipazione alla spesa sanitaria del cittadino”, in questo modo diventerebbe una punizione al cittadino per gli errori del medico.

Come può un cittadino giudicare quale sia l’esame diagnostico più indicato alle sue condizioni cliniche? Perché dovrebbe essere lui/lei a farne le spese se il medico prescrive una risonanza magnetica anziché una radiografia, o se viene ricoverato per un intervento eseguibile in day hospital?

Il problema andrebbe risolto alla radice cercando di indagare in merito a quali siano i reali motivi che inducono spesso i medici ad optare per soluzioni diagnostiche o terapeutiche che risultano più costose per il Ssn.

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