Lavoro da casa? Ecco le dieci regole d’oro salva-forma
Lavorare da casa presenta i suoi pregi ed i suoi difetti. E’ vero, guadagnare dalla propria abitazione riduce lo stress dei mezzi pubblici, delle liti tra colleghi, degli orari impossibili in ufficio; ma anche lavorare da casa ha il suo “rovescio della medaglia”.
La riduzione dei rapporti sociali e l’aumento della sedentarietà sono solo due delle principali “cattive” conseguenze di espletare un lavoro da casa. Per quanto concerne il secondo punto, è stato stilato uno speciale decalogo per tenersi in forma tra un'”impresa” lavorativa ed una casalinga. Innanzitutto, è consigliabile bere molto e mangiare degli snack leggeri. Chi lavora in casa spesso tende a bere pochissimo e a prediligere merendine ipercaloriche e dannose specie per chi conduce una vita sedentaria. La raccomandazione è bere almeno 8 bicchieri d’acqua e di nutrirsi con frutta fresca o secca: spuntini leggeri, vitaminici e ricchi di acqua. Altro diktat da seguire quando si lavora da casa è vestirsi: sembra sciocco, ma lavorare in pigiama potrebbe ridurre l’attività lavorativa.
Per evitare di lavorare troppo – e male – è indispensabile crearsi una “tabella di marcia” anche se si lavora da casa; è consigliabile anche fare delle pause ogni ora, per recuperare forza e concentrazione. Quando si lavora da casa, è fondamentale ritagliarsi ed “isolare” lo spazio dedicato al lavoro, alternandolo magari con spazi all’esterno dotati di connessione wi-fi (come, ad esempio, bar e biblioteche) e praticare costante attività fisica di varia natura, dallo yoga alla camminata, senza dimenticare gli amati-odiati addominali.
Gli ultimi due consigli del “vadevecum” pensato per chi lavora da casa sono di tipo “tecnico” e riguardano la postazione di lavoro: sarebbe consigliabile “armarsi” di scrivania verticale (secondo uno studio condotto nel Minnesota, lavorare in piedi ridurrebbe il rischio di obesità, cancro e diabete di tipo 2) o di scrivania con annesso tapis-roulant: costosa ma benefica dal punto di vista psico-fisico e della produttività lavorativa.