Latte ed insonnia: se munto di notte, garantiti i sogni d’oro
Volete dormire come dei pupi per l’intera notte? Niente di meglio di un bel bicchiere di latte caldo per conciliare il sonno, allora!
E’ un rituale più che collaudato, quello del latte caldo prima di andare a letto. La vera novità, però, viene dalla ricerca condotta dall’Uimyung Research Institute for Neuroscience in Corea del Sud, pubblicata anche sul “Telegraph”. Secondo lo studio sudcoreano, il latte munto nelle ore notturne avrebbe “Quantità di triptofano e melatonina eccezionalmente ricche”. Il latte munto di notte avrebbe, su chi lo beve, un effetto pari a quello di un sonnifero senza, però, possederne le medesime controindicazioni. Per dimostrare questa curiosa teoria, gli esperti hanno condotto un insolito test su alcuni topi: divisi in tre gruppi, ad alcune cavie è stato somministrato latte munto di giorno; al secondo gruppo di roditori è stato offerto la gustosa bevanda in versione “notturna”; il terzo gruppo di topolini, infine, è stato costretto a bere acqua o diazepam (benzodiazepine).
Dopo esser stati rifocillati con il liquido, la cavie sono state poste per circa 20 minuti su un cilindro rotante. Stando allo studio, i topolini che hanno mostrato per primi segni di stanchezza sono proprio quelli che hanno assunto il latte munto di notte. Tale risultato è stato spiegato così dagli scienziati: “Il latte munto di sera è capace di produrre un effetto sedativo, ansiolitico, e di favorire il sonno in modo paragonabile alle benzodiazepine“.