La salute in tasca: novità dalla Gran Bretagna
Si chiama My Care e potrebbe rivoluzionare l’approccio alla gestione delle emergenze evitando molti tra gli errori più comuni generati da una mancata conoscenza della storia clinica di un paziente. Pensiamo al caso di un incidente stradale o qualunque altra circostanza in cui il personale sanitario deve occuparsi di un paziente privo di sensi.
Spesso si rischia di somministrare un farmaco a cui il paziente può essere allergico, oppure si può incorrere nel rischio di generare seri effetti avversi nell’eventualità in cui il paziente sia in quel momento sottoposto ad una terapia incompatibile.
La novità giunge dalla City University di Londra e dall’Università di Coventry e consiste in un dispositivo elettronico grande approssimativamente come una carta di credito contenente, una sorta di record sanitario del paziente ossia tutte quelle informazioni come ad esempio patologie pregresse o in atto, oppure i farmaci assunti in passato o al momento, che possono essere di vitale importanza in termini di un’efficace gestione di un’emergenza.
Resta tuttavia aperta la questione della privacy: bisognerà riuscire a far coincidere una semplicità di utilizzo da parte del personale sanitario con la sicurezza di un’effettiva garanzia di protezione di dati strettamente personali.