La rivincita dei popcorn: contengono più antiossidanti di frutta e verdura
Se n’ è parlato ieri a San Diego, California nel corso del corso del 243esimo meeting nazionale della American Chemical Society (ACS). A parlare dell’argomento è stato il Dott. Joe Vinson, pioniere negli studi di analisi volte a determinare le concentrazioni delle sostanze nutritive contenute negli alimenti.
La particolarità dei popcorn risiede nell’alta concentrazione di polifenoli per unità di volume, infatti il famoso snack contiene scarsissime quantità di acqua rispetto a frutta e verdura, pertanto i preziosi antiossidanti risultano presenti in maniera molto più concentrata.
Per fare un esempio numerico, i polifenoli contenuti in frutta e verdura risultano diluiti al 90% in acqua, mentre nei popcorn tale valore scende drasticamente fino al 4%. In particolar modo la parte più ricca di antiossidanti e fibre è quella specie di sottile membrana dalla consistenza piuttosto dura che tende a restare incastrata tra i denti.
Il Dott. Joe Vinson , ricercatore presso la University of Scranton in Pennsylvania, ha spiegato che una porzione di popcorn offre all’organismo ben 300 mg di polifenoli contro i 160 mg mediamente contenuti in una porzione di frutta.
Il problema attualmente risiede nella tipologia di preparazione: la cottura a vapore è senz’altro la migliore e da preferire a quella in olio o burro che rendo il cereale, di per sé un alimento sano, una bomba calorica ricca di grassi.