La paternità abbassa i livelli di Testosterone e mantiene l’uomo più fedele
L’effetto è coerente con ciò che si osserva in più di una specie di mammiferi in cui gli individui di sesso maschile contribuiscono alla cura e alla crescita della prole.Il Testosterone incrementa l’attitudine a comportamenti tramite i quali il maschio riesce ad ottenere una compagna, tuttavia, raggiunto il traguardo della procreazione, tali comportamenti entrerebbero in conflitto con i nuovi oneri imposti dalla paternità, pertanto il sistema ormonale si adegua al nuovo status abbassandone la produzione .
Lo studio è stato condotto nelle Filippine da ricercatori della Northwestern University di Chicago, Illinois, su un campione di 624 uomini di età compresa tra i 22 ed i 26 anni e pubblicato ieri sulla rivista scientifica “Proceedings of the National Academy of Sciences”.
Il livello di testosterone dei soggetti è stato monitorato per oltre quattro anni, da un momento in cui non avevano figli, fino alla paternità e si è visto che l’avere un figlio segna una vera e propria linea di demarcazione in termini di concentrazione dell’ormone nel sangue, probabilmente in conseguenza di vari fattori di carattere fisico, psicologico ed emotivo.