Interferenti endocrini: cosa sono e dove si nascondono?

Cosa sono e dove si annidano gli interferenti endocrini? Presenti in numerosi oggetti d’uso comune – dal mouse per PC ai materiali per imballaggio – queste particolari sostanze nascondono un potenziale “tossico” per il nostro organismo.

 Dannosi sia per l’ambiente che per il nostro organismo, gli interferenti endocrini sono sostanze chimiche che interferiscono, anche in maniera significativa, sul sistema endocrino di uomini ed animali, apportando gravi conseguenze sul sistema riproduttivo di entrambe le specie. Il Ministero dell’Ambiente ha perciò lanciato il progetto “Previeni”, una vera e propria campagna atta a diffondere la conoscenza della pericolosità di tali sostanze e a fornire preziosi consigli su come prevenire la diffusione degli interferenti endocrini.

Innanzitutto, bisognerebbe evitare di consumare alimenti con parti bruciate e ridurre l’assunzione di cibi affumicati. No anche al riutilizzo di padelle eccessivamente usurate e graffiate e contenitori di plastica monouso per conservare cibo e bevande. Attenzione anche all’utilizzo sconsiderato di carta oleata o pellicola a contatto con gli alimenti.

Altre dritte salva-vita riguardano il fumo, e non solo quello di sigaretta. Non accendere troppi incensi o candele senza aver areato i locali in maniera opportuna. Attenzione ai materiali contenenti Pvc: molti oggetti d’uso comune sono composti da questa sostanza che, a sua volta, contiene Dehp: una sostanza tossica che può compromettere in particolare la fertilità maschile. Particolare attenzione va dedicata ai giovanissimi e ai bambini, che entrano spesso a contatto con giochini, tappeti e contenitori di alimenti in Pvc. Le mamme possono prevenire il contatto con gli interferenti endocrini lavando bene la frutta e verdura inscatolata, sterilizzando i biberon dopo ogni utilizzo e limitando al mimino il contatto con giocattoli ed altri complementi composti da Pvc.