Paura iniezioni? Basta trattenere il respiro. Lo studio spagnolo
Paura delle iniezioni? Da oggi, per superare il panico da ago basterà trattenere il respiro. O forse no.
Un discusso studio condotto dall’Universita’ di Jaén in Spagna avrebbe svelato il “trucco” per sopportare l’odioso momento della puntura senza avvertire alcun tipo di dolore. Secondo la ricerca, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista “Pain Medicine”, trattenendo il respiro al momento dell’iniezione “La pressione sanguigna aumenta e il corpo attiva in modo naturale un meccanismo per riportarla giù. Sensori di pressione sui vasi sanguigni nei polmoni inviano infatti segnali al cervello per ridurre la pressione e questi segnali attivano anche un meccanismo per cui il cervello ‘smorza’ il sistema nervoso, rendendoci meno sensibili al dolore”.
A comprovare l’insolito studio sarebbe stato un campione di 38 persone le quali, in nome della scienza, si sarebbero sottoposte ad un insolito esperimento: farsi schiacciare le unghie per cinque secondi. Coloro i quali hanno trattenuto il respiro hanno retto maggiormente il dolore, con una soglia di sopportazione superiore al normale. Uno studio, però, parzialmente confutabile, almeno secondo Richard Chapman, della University of Utah. “Potrebbe essere possibile allenare le persone nel dolore acuto a trattenere il respiro”, ammette lo specialista, specificando però che tale pratica potrebbe anche tendere eccessivamente i muscoli, provocando l’effetto opposto. A tali affermazioni fa eco Anne Murphy, della Georgia State University: “L’effetto potrebbe essere significativo, ma dovrebbe essere maggiore per un uso clinico”. La disputa resta aperta.