Influenza: si prevedono 5 milioni di casi in Italia

L’influenza di quest’anno dovrebbe essere meno intensa della precedente, tuttavia si attende una stagione mediamente cattiva con il coinvolgimento di 5 milioni di persone

L’influenza per questa stagione ormai alle porte, dovrebbe essere di intensità media ma meno forte rispetto di quella dello scorso anno. Le prime stime parlano di almeno 5 milioni di individui contagiati.

Le previsioni sono dettate dall’andamento della stagione influenzale che si sta concludendo in Australia e Nuova Zelanda. In questi paesi infatti si è registrata un’influenza di media intensità con una diffusione soprattutto del virus AH1N1 anche se v’è da dire che il virus B, potrebbe far crescere il numero di casi, proprio in questa parte finale della stagione.

Le previsioni più tranquille rispetto gli scorsi anni non consentono però di abbassare la guardia, e dunque di sottovalutare la stagione influenzale anche perché spesso le previsioni non sono poi rispettate.

Ad esempio lo scorso anno ci si aspettava una stagione meno significativa dal punto di vista del contagio ed invece è risultata essere una delle peggiori degli ultimi 15 anni.

Naturalmente l’entità della diffusione dell’influenza può dipendere da più fattori, non trascurabile il meteo. Se l’inverno dovesse essere lungo e freddo, alla fine si conteranno più malati.

Il virus influenzale può essere causato inoltre, da 262 virus simil-influenzali che circoleranno quest’anno. Definita la composizione dei vaccini influenzali per la stagione 2018-2019, è stata appena pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Determina dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa).

Tutto pronto quindi per iniziare la campagna di vaccinazione che dovrebbe iniziare a metà ottobre per protrarsi sino a fine dicembre. La protezione indotta dal vaccino comincia circa due settimane dopo la vaccinazione e dura per 6-8 mesi.