Il nuovo presidente di Farmindustria sale in cattedra
Da ieri 22 giugno 2011 l’associazione delle industrie farmaceutiche che operano in Italia, ha un nuovo presidente eletto col 90% dei voti. Si chiama Massimo Scaccabarozzi , già presidente ed amministratore delegato di Janssen-Cilag e presidente della Fondazione Johnson & Johnson.
A poche ore di distanza dall’ufficializzazione del suo nuovo incarico il neo-presidente parla subito chiaro ed in un’intervista al sole 24 ore lancia un serio monito alle istituzioni: stop alle discriminazioni nei confronti dell’industria del farmaco, attenzione ai tetti di spesa, salvaguardia dei principi cardine della competitività industriale, come la tutela del marchio e della proprietà intellettuale.
Se così non accadrà inevitabile sarà il disinteresse per le multinazionali straniere ad investire in Italia; inoltre se la preannunciata manovra economica da 40 miliardi di euro dovesse coinvolgere anche il settore farmaceutico ( contro la volontà, tra gli altri, del ministro della salute) 8mila posti di lavoro nel settore risulterebbero a rischio.
Nel suo lavoro Scaccabarozzi valorizzerà l’impegno ed i risultati raggiunti dal suo predecessore Sergio Donpè il quale, a detta del suo successore “ha portato l’associazione a livelli di conoscenza, di presenza e di rispettabilità assoluti”.