Il «cibo spazzatura» riduce le capacità intellettive dei nostri figli
Proprio così, il cibo dei fast-food, le carni surgelate precotte e in genere i pasti pronti ricchi di grassi e di zuccheri, consumati dai bambini con una certa frequenza, riducono la loro intelligenza e capacità di apprendimento, allontanandoli progressivamente dai libri. La notizia si poggia sui risultati di uno studio dell’Università Goldsmith di Londra i cui ricercatori hanno messo a confronto le diete di 4.000 bambini scozzesi di età compresa tra i 3 e i 5 anni che avevano una differente estrazione sociale ed economica. E’ emersa una stretta correlazione tra l’aumento dell’intelligenza dei più piccoli ed il consumo di cibi preparati al momento con ingredienti freschi, tipico delle famiglie agiate. Al contrario, test di intelligenza eseguiti su bambini che provengono da famiglie con uno status socio-economico più basso e nelle quali le mamme “hanno meno tempo di preparare pasti freschi” realizzano punteggi più bassi e spesso denunciano difficoltà scolastiche.
Fonte: salute24ore.ilsole24ore.com