Il caffè, se assunto in eccesso, potrebbe interferire con la fertilità femminile
Una ricerca olandese del 2008 già associava un eccessivo consumo di caffè ( quantificabile in più di quattro tazzine al giorno) ad una riduzione di un quarto della capacità riproduttiva femminile.
Il processo di fecondazione si conclude positivamente nel momento in cui l’ovulo, attraverso le tube di Falloppio passa dall’ovaio all’utero. Questo transito è reso possibile dalla contrazione di alcune cellule muscolari, definite “pacemaker”, presenti a livello della parete di tali condotti.
Secondo quanto rilevato da un team di ricercatori del Nevada e pubblicato sulla rivista “The British Journal of Pharmacology” la caffeina modulerebbe negativamente proprio l’attività di queste cellule compromettendo il corretto passaggio dell’ovulo nell’utero.
Come pubblicato oggi dal Corriere della Sera, gli autori dello studio tengono a precisare che il risultato del loro esperimento è al momento valido solo nei topi, tuttavia, offre un valido contributo alla comprensione del funzionamento delle tube di Falloppio.