Il bacio, non solo un toccasana per l’umore ma anche per la salute
E’ da sempre una delle dimostrazioni d’affetto più spontanee ed efficaci, il bacio inoltre può essere considerato anche una panacea a molti mali.
Se da un lato è vero che un intenso bacio alla francese della durata di 10 secondi può trasmettere circa 80 milioni di batteri, dall’altro è stato appurato tramite studi effettuati dagli esperti della della Netherlands Organisation for Applied Scientific Research che aiuta a rinforzare le nostre difese immunitarie. E’ proprio questa la grande novità, che va ad aggiungersi alle sue già note proprietà benefiche sull’umore. Non a caso dal 6 giugno 1990 in Gran Bretagna si celebra la giornata mondiale del bacio.
Eccoli nell’ordine tutti i benefici che arreca un bel bacio, sono descritti in maniera minuziosa da Andréa Demirjian, autrice del libro” Kissing: Everything you ever wanted to know about one of life’s sweetest pleasures”: un bacio riduce la pressione sanguigna, perché dilata i vasi sanguigni favorendo il flusso del sangue e sempre grazie al suo effetto vasodilatatore contrasta dolori come quello mestruale e il mal di testa.
E non è finita qui perchè “Migliora decisamente l’umore mettendo in circolo ormoni ‘della felicità’ e sostanze che fanno bene al cervello come al resto del corpo, quali serotonina, dopamina e ossitocina, e riduce l’ansia e migliora l’autostima. Inoltre, aumentando la salivazione aiuta a combattere la carie. Il bacio, poi, oltre a far bruciare calorie è un antistress naturale, perché riduce i livelli di cortisolo, considerato ‘l’ormone dello stress’.
In più, baciare allena i muscoli facciali ed è quindi un antiaging: secondo uno studio inglese richiede il coordinamento di 146 muscoli, tra cui 34 facciali e 112 posturali. In media secondo l’esperta passeremo due settimane a baciare nelle nostre vite. Allora perché non iniziare subito? Tra gli afrodisiaci non ci sono solo ostriche e champagne, ma anche (meno nota) la liquirizia nera.