Gli antistaminici fanno bene agli sportivi? Secondo un recente studio, sarebbero da evitare

Quando ci si riposa dopo un allenamento, alcuni geni del nostro Dna  cominciano a lavorare per incentivare il recupero dallo sforzo fisico. Secondo un recente studio condotto dall’Università dell’Oregon, l’assunzione di elevate dosi di antistaminici, bloccherebbe l’azione di tali geni nelle tre ore successive al termine dello sforzo. Non ancora noti  gli effetti di un simile processo

E’ arrivato il momento per gli sportivi, di diminuire o evitare il consumo di antistaminici? Questa la questione nata in seno ai risultati resi noti dal Journal of Physiology, sul quale è stato pubblicato un importante esperimento condotto dai ricercatori dell’Università dell’Oregon. Secondo quanto emerso, l’assunzione di elevate dosi di antistaminici, limiterebbe l’attiva dei geni preposti al recupero delle forze dopo uno sforzo. L’istamina, comunemente associata alle allergie e dunque considerata dannosa, è in realtà, una risorsa molto importante per il benessere fisico. Essa svolge infatti, il fondamentale compito di rispondere allo sforzo fisico, accelerando il recupero dopo un intenso allenamento. Durante il riposo a seguito di un prolungato esercizio fisico, ben 3.000 geni del nostro Dna si mettono all’opera, ristrutturando i muscoli, aiutandoli a ricaricarsi e rilassando le pareti dei vasi sanguigni in modo da abbassare la pressione. Oggetto della ricerca americana, sono stati 16 giovani sportivi – dieci uomini e sei donne tra i 23 e i 25 anni – ai quali erano state somministrate dosi di antistaminici di tre volte superiori rispetto a quelle normalmente consigliate. Ad essere valutati sono stati i parametrici fisici, quali pressione arteriosa e frequenza cardiaca, nonché i risultati di piccole biopsie dei muscoli, realizzate per valutare come cambiano nel tempo le molecole presenti nelle cellule.  I giovani sono stati chiamati a svolgere un allenamento di circa un’ora. I ricercatori hanno analizzato le loro condizioni fisiche, sia prima, durante che dopo lo sforzo fisico. Nonostante sia emerso che gli antistaminici influiscano negativamente sul rapido recupero delle forze, andando ad inibire l’azione di circa 800geni, le conseguenze sono ancora tutte da definire. Per scoprirle, saranno necessari nuovi studi.