Giornata Mondiale della Salute: allarme sicurezza alimentare

Quando mangiare può uccidere. Nel Mondo, circa due milioni di persone, di ogni età, razza e religione, muoiono ogni anno a causa di patologie legate a cibo avariato, ricco di batteri o, ancor peggio, di antibiotici dannosi per il corpo umano.

giornata mondiale della salute I dati, riportati nel corso della celebrazione della Giornata Mondiale della Salute tenutasi nella giornata di martedì, parlano chiaro. L’ OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha annoverato almeno 200 tra semplici disturbi e gravi malattie legate ad una errata alimentazione: si va dalla dissenteria (anch’essa letale, specialmente nel cosiddetto Terzo Mondo) all’Escherichia Coli. “La produzione alimentare è stata industrializzata e il commercio e la distribuzione sono stati globalizzati – ha spiegato Margaret Chan, Direttore Generale dell’OMS – Questi cambiamenti introducono molteplici occasioni per il cibo di venire contaminato da batteri nocivi, virus, parassiti o sostanze chimiche pericolose”.

L’ OMS ha stilato una classifica, datata 2012, sulle principali cause di decesso legate al cibo. Salmonella Typhi ( che ha mietuto 52mila morti), Escherichia Coli (37mila decessi accertati) e Norovirus (35mila morti) sono state le tre cause principali di decessi legati a disturbi enterici. In attesa dei nuovi dati raccolti dall’OMS, come possiamo proteggerci da cibi avariati, contaminati, o “imbottiti” di antibiotici? E’ proprio l’Organizzazione Mondiale della Sanità a fornire i cinque punti chiave per assicurarsi una sana e meno pericolosa possibile assimilazione dei cibi: massima pulizia degli alimenti, distinzione e separazione tra alimenti crudi e cotti, giusta cottura degli alimenti, corretta conservazione dei cibi ad una temperatura idonea e – ultimo, ma non per importanza – scelta di acqua e materie prime sicure, magari a Km zero.

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