Flavia Pennetta in un video di sensibilizzazione contro il vizio del fumo
Il vizio del fumo inizia fin dall’adolescenza. A confermarlo un sondaggio condotto dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) tra gli studenti delle superiori, secondo cui otto ragazzi su dieci iniziano a fumare perché influenzati dal gruppo di amici. Flavia Pennetta scende in campo in un video di sensibilizzazione
Il 34% degli studenti delle superiori è convinto che le sigarette non siano così dannose come medici e media sostengono. Il 47% è totalmente all’oscuro delle devastanti conseguenze che il fumo determina sulla salute e pensa che il vizio possa solo eventualmente provocare febbre, tosse o mal di stomaco. L’80% si avvicina al fumo perchè lo fanno gli amici e i compagni di scuola, mentre per otto su dieci inizia tutto come un esperimento, un gioco da provare, nato dalla convinzione che smettere sia facile. E’ idea abbastanza diffusa inoltre, per ben il 58% dei ragazzi, che la nicotina non dia alcuna dipendenza, perché non vietata dalle legge. Queste le testimonianze e i preoccupanti dati emersi dal sondaggio che l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) ha condotto tra gli studenti del biennio delle superiori, attraverso l’APP “Con le sigarette…Meglio Smettere”. Un sondaggio abbastanza illuminante su quanto l’ignoranza in fatto di fumo e dipendenza sia drammaticamente diffusa tra i giovani adolescenti di oggi, nonostante del tema si parli costantemente. Allarmante anche l’età alla quale ci si avvicina al pericolosissimo vizio, oltre il 70% dei fumatori infatti, inizia a fumare prima dei 20 anni. Scioccante il video promosso dall’AIOM al fine di sensibilizzare ed informare sul preoccupante fenomeno, sempre più in ascesa. Testimonial d’eccezione, la tennista Flavia Pennetta, protagonista di un opuscolo e di uno spot che sarà trasmesso in televisione e in ben 200 sale cinematografiche. Nel video, ambientato in una camera mortuaria, la sportiva viene lentamente rinchiusa in una sacca da morto, per poi liberarsi riuscendo ad aprire una cerniera costituita da sigarette. Sport e salute collaborano per lanciare un messaggio forte contro una battaglia che bisogna vincere a tutti i costi.