Entro luglio, in vigore il Polo Unico Medicina Fiscale, contro gli abusi sui certificati medici

Entro luglio, arriva il Polo Unico Medicina Fiscale, novità introdotta contro gli abusi in fatto di certificazioni mediche fasulle. I numeri parlano chiaro: in Italia, ogni anno, si registrano più di 20 milioni di assenze per malattia sul posto di lavoro. Sarà un caso che molte si verifichino proprio nel periodo delle festività?

Il controllo sulle certificazioni mediche sembra essere davvero molto basso ed inefficace. A testimoniarlo, i dati secondo cui, ogni anno, in Italia sarebbero ben 20 milioni i certificati per malattia utilizzati per assentarsi dal posto di lavoro, tra cui 6 milioni per assenze di dipendenti della Pubblica Amministrazione. Gli allarmanti numeri parlano chiaro, tante sono le malattie a prognosi brevissima e molte, si registrano proprio nei mesi prefestivi. Coincidenza o abuso? A garantire un maggior grado di controllo sullo stato di salute dei lavoratori, entro luglio, è pronto a partire il Polo Unico Medicina Fiscale, pensato per una razionalizzazione della spesa e per scongiurare qualsiasi tipo di abuso, promosso dalla Riforma della Pubblica Amministrazione. Alla base della confusa e controversa situazione, si situa la cattiva gestione delle visite, soprattutto nel settore pubblico. Mentre le visite nel privato sono gestite dall’Inps, nel pubblico tutto è affidato alle Asl.  A dimostrazione del fatto che le Asl abbiano una certa difficoltà nel gestire adeguatamente la situazione, il fatto che le malattie che durano un solo giorno nel privato sono il 12% del totale, mentre tra i dipendenti pubblici sono oltre il doppio (27%). I decreti attuativi per il Polo Unico, sposteranno la competenza del settore pubblico in mano all’Inps. Inoltre, entrato in vigore, il Polo stabilizzerà molti medici precari.