Efficacia Dolcificanti messa in discussione: effetti minimi sul peso
Le ricerche sui dolcificanti non mostrano prove di una forte efficacia del loro uso riguardo la perdita di peso, lo dice un’analisi dei risultati di 56 studi sul tema
Non vi sono forti evidenze scientifiche sui benefici dell’uso dei dolcificanti al posto dello zucchero. Lo dicono i risultati di una ricerca svolta dalla Cochrane Foundation, pubblicati sulla rivista Bmj. Un lavoro che ha messo in relazione 56 studi diversi sul tema, tutti condotti in Europa.
Il fine di questi studi è stato quello di capire i possibili benefici dell’uso dei dolcificanti rispetto allo zucchero, su peso, glicemia, salute orale, tumori e altre patologie.
Le alternative meno caloriche rappresentate dai dolcificanti non hanno portato a risultati considerati “importanti” dagli esperti. “In generale – scrivono gli autori -, i risultati mostrano che per la maggior parte degli esiti non ci sono differenze rilevanti dal punto di vista statistico o clinico tra chi è esposto ai dolcificanti, a diverse dosi, e chi non lo è”.
Per quanto riguarda le persone adulte, solo pochi dei 56 studi hanno mostrato lievi miglioramenti inerenti i valori della glicemia e dell’indice di massa corporea, tuttavia la solidità dei dati è rimasta scarsa per poter considerare i risultati soddisfacenti.
“Inoltre, un moderato apporto di dolcificanti è associato a un aumento di peso leggermente minore rispetto a chi ne usa molti, ma in una misura di circa 100 grammi” – aggiungono gli autori. Nessun effetto sull’indice di massa corporea è stato invece riscontrato nei bambini.
Legittimi quindi i dubbi dell’Organizzazione Mondiale della Salute che ora trovano risposta da questa macro-ricerca effettuata su ben 56 studi realizzati in tutta Europa su adulti e bambini.