E’ in corso nel Maryland una ricerca su un candidato vaccino anti-Aids “razionalmente molto promettente”, anche se “per poterne verificare l’efficacia occorreranno ancora molti studi, che non potranno concludersi prima di 8-10 anni
Lo ha detto Robert Gallo, direttore dell’Institute of Human Virology alla University of Maryland School of Medicine di Baltimora (Usa) e co-scopritore del virus Hiv, inaugurando il XXIII Congresso nazionale Anlaids che si svolge a Venezia da oggi fino al 20 novembre. Il ricercatore ha poi commentato i dati diffusi alcune settimane fa sui candidati vaccini sperimentati in Thailandia. “In base ai dati relativi ai vaccini thailandesi – spiega lo scienziato statunitense – la differenza più significativa nel tasso di infezione tra chi ha assunto il candidato vaccino e chi ha ricevuto il placebo si registra nei primi sei mesi dall’inoculazione: se di efficacia si può parlare, quindi, questa si registra per un periodo molto breve. Noi, in base agli studi che stiamo compiendo sul nostro candidato vaccino, crediamo di sapere perché succede questo e quindi collaboreremo per sviluppare un prodotto che superi tale problema”, spiega. Infine, Gallo ha parlato del problema dell’epidemia di Aids in Africa. “Gli investimenti per portare i farmaci nei Paesi a risorse limitate stanno dando risultati molto positivi – ha detto lo scienziato – Molte analisi confermano che le persone seguono accuratamente le terapie, stanno meglio, vivono più a lungo, possono continuare a lavorare, a curare le loro famiglie e a far crescere il loro Paese. Addirittura si registrano tassi di abbandono della terapia più alti a Washington, negli Stati Uniti, che in Nigeria”.