Donare il sangue fa bene all’anima e non solo: ecco perchè
Non si tratta solo di compiere una buona azione: donare il proprio sangue per salvare un’altra vita, oltre a gratificare l’anima e l’ego, risulta essere un’arma efficace per mantenere una salute di ferro.
Il motivo è presto spiegato: gli oltre 1.700.000 di cittadini italiani che hanno scelto di donare il proprio sangue sono più attenti alla propria alimentazione, prediligendo una dieta sana, carente di grassi e uno stile di vita quasi o del tutto privo di “vizi”. A confermarlo i dati raccolti nel corso della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, celebratasi la scorsa domenica. Donatori provenienti da ogni parte dello Stivale si sono ritrovati nei pressi dell’Expo milanese, quasi a voler testimoniare che prestare parte di se stessi al prossimo è davvero un comprovato elisir di lunga vita.
Tornando ai dati emersi dall’indagine medico-antropologica – tuttora in corso – i donatori tricolore sono quasi tutti giovani, sportivi ed attenti alla propria alimentazione. Caratterizzati da un buon livello di istruzione scolastica, i donatori prediligono una dieta povera di sali e grassi e praticano regolarmente attività fisica. L’idea di donare il proprio sangue rende anche i più giovani prudenti ed attenti alla propria forma fisica, nonché alla propria salute: non è solo vanità, ma è soprattutto voglia di salvare delle vite, offrendo il meglio di se stessi.