Dimagrire con il Grana Padano? Da oggi è possibile! Il piano del Consorzio

E’ buono, è sano, è italiano. Il Grana Padano, uno dei prodotti alimentari nostrani più amati, invidiati e scarsamente emulati nel Mondo, diventa la base per una dieta indicata in caso di tendenza all’obesità e ipertensione

Il piano alimentare, messo a punto dal Consorzio Tutela Grana Padano, si avvale della collaborazione della professoressa Maria Letizia Petroni, Responsabile Clinico-Scientifico Centro Obesità e Nutrizione Clinica di Villa Igea a Forlì e curatrice del programma e della dottoressa Marzia Formigatti, dietista e dottore in Qualità e Sicurezza Alimentare Umana che ha curato in prima persona la stesura della dieta settimanale e della guida al comportamento alimentare.

La dieta, consigliata a persone adulte di età compresa tra i 18 e i 70 anni, si pone i seguenti obiettivi: riduzione del 10% del peso,  normalizzazione della circonferenza addominale e – ultimo, ma non per importanza – maggiore condizione di benessere. Dopo aver compilato un questionario, l’utente riceve una dieta ipocalorica personalizzata e basata sul proprio peso corporeo, sulla propria età e su eventuali patologie dipendenti da sovrappeso.

La dieta a base di Grana Padano permette di seguire un regime alimentare ipocalorico articolato in 5 settimane: 5 pasti al giorno basati sulla dieta mediterranea, con alimenti ricchi di gusto e bilanciati in nutrienti. Al periodo più “ferreo” segue una fase di mantenimento, essenziale per il mantenimento dei traguardi ottenuti e articolato in una dieta isocalorica e strategie cognitivo-comportamentali.

Immancabile, anche nella dieta promossa dal Consorzio, il ricorso ad una moderata attività fisica, pensata appositamente per i partecipanti al programma. La dieta Grana Padano è consigliata a chi soffre di ipertensione, di colesterolo alto, di obesità sarcopenica (ridotte masse muscolari), nonché a chi ama “spiluccare”, grazie all’enorme potere saziante del prezioso formaggio.