Diabete: conoscerlo per prevenirlo e curarlo al meglio
Come si manifesta il diabete? Come prevenirne l’insorgenza? E come aiutare i pazienti affetti da tale patologia?
Ne esistono di due tipi – il diabete 1, che si manifesta con chiari sintomi, in genere sotto i 40 anni di età e che si cura con l’insulina, e il 2 o mellito, che è legato all’alimentazione e al sovrappeso e che in genere colpisce i pazienti al di sopra dei 40 anni di età – e ogni genere ha la sua terapia. Il diabete alimentare o di tipo 2 si cura con i farmaci ed una corretta dieta, ed in genere si manifesta con alcuni sintomi particolari: poliuria (eliminazione di elevate quantità di urine), perdita di peso, stanchezza cronica e polidipsia (sete intensa). L’insorgenza del diabete è strettamente correlata con l’aumento degli zuccheri del sangue, valore riconoscibile tramite la glicemia, misurabile con normali analisi del sangue. Il diabete è causato da una ridotta produzione dell’insulina nell’organismo o nella incapacità, da parte del corpo stesso, di utilizzarla. Esiste anche un diabete di tipo gestazionale: presente nel 6-10% delle gravidanze, è una sindrome destinata a scomparire ma che occorre, comunque, monitorare.
Monitoraggio è la parola chiave per riconoscere e prevenire il diabete: la patologia, infatti, porta con sè disastrose conseguenze. Se non curato, il diabete può provocare danni irreversibili agli arti (con il rischio di amputazione), a reni, retina, nervi periferici e sistema cardiovascolare. La familiarità è un valore abbastanza significativo per quanto riguarda l’esposizione al diabete: essere imparentati in primo grado con un paziente diabetico aumenta le possibilità di contrarre la patologia. Mentre il diabete di tipo 1 non può essere prevenuto, il diabete mellito si può evitare, attraverso una corretta attività fisica ed un’alimentazione controllata.