Contrasto alla contraffazione: Sinergia tra Nas ed Assobiomedica
I dispositivi medici hanno assunto al giorno d’oggi un ruolo di primo piano nell’ambito della diagnostica e della cura delle malattie rivestendo ormai un ruolo fondamentale nel migliorare la qualità e le aspettative di vita delle persone. Con la globalizzazione e di conseguenza il prepotente ingresso nel mercato internazionale di economie emergenti come quelle di India e Cina, il rischio di contraffazione e pertanto l’immissione in commercio di prodotti non conformi alle direttive comunitarie è sempre in agguato, e siccome la posta in gioco è la salute dei cittadini, le conseguenze possono essere devastanti .
Per potèr contrastare efficacemente questo fenomeno che comincia ad acquisire dimensioni preoccupanti (dal 2008 , i Nas hanno rilevato oltre 1.000 violazioni di carattere penale ed amministrativo a fronte delle circa 1200 ispezioni condotte) è indispensabile che chi esegue i controlli sia adeguatamente istruito e formato in maniera tale da potèr riuscire a riconoscere anche le sofisticazioni più raffinate.
A tale scopo, come riportato dal portale Farmacista-online afferente alla FOFI, Federazione Ordini Farmacisti Italiani, è stato siglato oggi a Roma un accordo di collaborazione tra i Carabinieri dei NAS ed Assobiomedica, l’associazione nazionale per le tecnologie biomediche, diagnostiche ed apparecchiature elettromedicali.
La finalità di tale accordo è il trasferimento ai Nas di quel know-how posseduto dagli esperti di Assobiomedica, che consentirà ai militari dell’arma di dar luogo ad un’azione di prevenzione, controllo e contrasto sempre più mirata.