Con menopausa precoce il rischio diabete aumenta
Uno studio olandese afferma che per le donne che entrano in menopausa prima dei 40 anni di età, è più alto il rischio di incorrere nel diabete
I ricercatori dell’Erasmus University Medical Center di Rotterdam (Olanda) hanno effettuato uno studio che ha analizzato quasi 4mila donne. Lo studio, pubblicato sulla rivista “Diabetologia” ha fatto emergere che per le donne che entrano in menopausa in un’età inferiore ai 40 anni (menopausa precoce), aumenta il rischio di sviluppare il diabete. Lo stesso studio ha determinato che il rischio si riduce del 4%, per ogni anno in più, prima dell’inizio della menopausa. La ricerca è stata effettuata nell’arco di nove anni, ed i casi di diabete accertati sono stati 348. Le donne che sono entrate in menopausa tardivamente, ovvero con una età superiore ai 55 anni, avevano quasi 4 volte in meno la probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2 rispetto alle donne entrate in menopausa con età al di sotto dei 40 anni. Per le donne di età fra i 45-55 anni, il rischio aumentava del 60%. In buona sostanza, minore è l’età di entrata in menopausa e maggiore sarebbe il rischio di diabete. «Studi futuri dovranno esaminare i meccanismi dietro questa associazione e comprendere se la tempistica naturale della menopausa può fornire degli strumenti utili per la previsione e la prevenzione del diabete» – hanno confermato i ricercatori dell’Erasmus University Medical Center di Rotterdam. Difatti, a differenza degli studi scientifici che hanno già dimostrato come la menopausa precoce sia legata a un più alto rischio di sviluppare problemi di salute, più nello specifico con le patologie come osteoporosi e malattie cardiovascolari e neurologiche, lo studio olandese non mostra una relazione diretta fra la menopausa precoce e il diabete. Per quanto concerne il dato italiano, l’età media in cui le donne entrano in menopausa è 51 anni, 11 anni in più rispetto ai 40 anni, soglia indicata per la menopausa precoce. Se, invece, una donna va in menopausa tra i 40 e i 45 anni, allora si parla di prematurità.