Come mantenere intatto il sorriso dei bambini? Le dritte salva-denti

Mantenere bianco e sano il sorriso dei più piccoli è possibile. Ecco le dritte del professore Giampiero Farronato, un vero luminare in materia dentistica.

E’ noto che, nei più piccoli, la cura dei denti deve essere più scrupolosa e ben seguita dai genitori. “I microbi utilizzano per sopravvivere e riprodursi, essenzialmente gli zuccheri introdotti con l’alimentazione, producendo sostanze acide come elementi di scarto – premette l’esperto – Inoltre alcuni cibi, come ad esempio gli agrumi, hanno un alto contenuto di acidi”. La guerra agli acidi – prodotti dal cibo o dalla presenza dei batteri – comincia, dunque, a tavola: nemici dei denti sono “Le sostanze acide che attaccano lo smalto fin da subito, e in particolare i batteri che, con un certo periodo di latenza (20 minuti), utilizzano gli zuccheri alimentari per produrre acidi. Gli acidi attaccano lo smalto e avviano i processi di decalcificazione che in breve tempo possono portare alla formazione di carie“, sottolinea Farronato. Gli alleati per i denti di grandi e piccini sono colluttorio, dentrificio, spazzolino, filo interdentale ed, in primis, la saliva.

Con il suo potere antibatterico e antiacido, la saliva protegge i denti dei bimbi soprattutto 20 minuti dopo l’assunzione dei cibi. E’ importante, perciò, lasciare agire la saliva nel cavo orale prima di utilizzare lo spazzolino. A tal proposito, lo specialista consiglia di educare i bimbi al corretto uso dello spazzolino. Per garantire la corretta pulizia di denti e bocca, lo spazzolino va utilizzato con movimenti rotatori da un estremo dell’arcata superiore fino all’estremo opposto, per passare successivamente all’arcata dentale inferiore, non dimenticando di pulire la parte interna ed esterna dei denti, dopo i pasti principali. Particolare attenzione va riservata alla scelta dello spazzolino giusto per i più piccoli: in tal caso, è importante rivolgersi al proprio dentista di fiducia.

Infine, alcune dritte salva-sorriso dell’esperto. “Per quanto concerne la salute del cavo orale, con particolare riguardo alla prevenzione delle carie, si deve mirare a due obiettivi: non assumere sostanze acide a fine pasto ed evitare la persistenza di zuccheri che alimentano lo sviluppo batterico e la loro produzione di acidi – spiega Farronato, che conclude con un consiglio importantissimo – un bicchiere d’acqua dopo la spremuta è in grado di ridurre gradatamente il rischio”.