Ci vuole tempo per diventare veri amici, almeno 200 ore

Quantità e qualità del tempo passato insieme: due fattori che devono viaggiare di pari passo per far si che nasca una vera amicizia.

Lo stabilisce uno studio redatto dai ricercatori dell’Università del Kansas, pubblicato sul Journal of Social and Personal Relationships, secondo cui si può affermare che nel lasso di tempo compreso tra le 40 e le 60 ore l’amicizia è da considerarsi occasionale, dalle 80 alle 100 ore diviene più concreta, ma quando si sfonda il muro delle 200 ore può trasformarsi in amicizia vera. Un pò come diceva Aristotele: “Il desiderio di essere amici è una decisione rapida, ma l’amicizia è un frutto a maturazione lenta”.

Non basta ovviamente, perchè bisogna fare in modo che il tempo trascorso in simbiosi assuma una certa valenza e sia trascorso in maniera produttiva e qualitativamente importante. La ricerca è stata effettuata in prima persona dal professor Jeffrey Hall, che ha esaminato due tipi di dati. Nei primi Hall ha preso come termine di riferimento adulti che si erano trasferiti da poco e cercavano nuovi amici. A questi il professore ha chiesto di fare un resoconto del tempo trascorso insieme e delle attività svolte per consolidare il rapporto. Le persone che hanno risposto al sondaggio dovevano scegliere il livello della relazione intrapresa tra quattro diverse soluzioni: conoscenza, amicizia occasionale, amicizia e amicizia intima.

Altri dati invece sono stati estrapolati da una ricerca effettuata su giovani matricole universitarie che si erano trasferite da appena 15 giorni e a loro sono stati posti gli stessi quesiti. Al termine degli studi si è proceduto poi con lo sviluppo di un tool online (https://mikewk.shinyapps.io/friendship/). La sua funzione è stabilire il livello di amicizia corrispondente.