Chi sono gli italiani che credono all’omeopatia
- By Redazione --
- 21 Gen 2013 --
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In Italia, da un’indagine commissionata dai produttori di rimedi omeopatici sulla diffusione della medicina omeopatica fra la popolazione, si è scoperto che a 1 italiano su 10 è meglio non chiedere un parere al riguardo: direbbe che l’omeopatia è acqua fresca, roba da stregoni, da non usare neppure per sbaglio. Altrettanti invece magnificherebbero le doti curative di granuli e globuli, spiegando che si tratta di rimedi perfino superiori ai farmaci tradizionali, che possono risolvere molti problemi di salute. In mezzo agli ostili e agli entusiasti c’è una maggioranza poco informata: 1 su 4 non se ne preoccupa troppo perché comunque non userebbe prodotti omeopatici, altrettanti invece vorrebbero saperne di più per sceglierli più spesso, 1 su 3 li prenderebbe in considerazione ma solo per problemi di poco conto. Lo studio, condotto su oltre mille persone rappresentative della popolazione del nostro Paese, conferma che non pochi si rivolgono all’omeopatia: il 16 % degli italiani lo ha fatto almeno una volta nel corso dell’ultimo anno e il 7% può essere definito utilizzatore abituale perché assume spesso prodotti omeopatici, da soli o in associazione a cure standard.
L’identikit del paziente che ha fiducia in questo tipo di medicina? Per lo più si tratta di donne di età media, con un livello socio economico e un titolo di studio medio-alti. «In verità, questa indagine non fotografa il reale bisogno di medicine complementari degli italiani, ma individua chi ha la possibilità di soddisfarlo: oggi di fatto usa l’omeopatia una fascia di popolazione che può avere accesso alle informazioni e può permettersi di pagare da sé i prodotti omeopatici» commenta Simonetta Bernardini, presidente della Società Italiana di Omeopatia e Medicina Integrata. In effetti, la maggioranza degli intervistati, pur avendo sentito parlare di omeopatia, non sa davvero a che cosa serva o come funzioni, e vorrebbe capire meglio se, come e per che cosa possano servire i granuli omeopatici; il 35%, inoltre, vorrebbe saperne di più su dati scientifici e sperimentazioni cliniche (sul tema dell’efficacia si dibatte da decenni). Quasi tutti desidererebbero avere informazioni dal proprio medico di base: se fosse il medico di base a prescrivere i prodotti omeopatici, 4 italiani su 10 dichiarano che li prenderebbero.
“In passato mi arrabbiavo quando qualcuno mi diceva di usare l’omeopatia, oggi credo che il medico di famiglia non possa ignorare questa realtà”.