Cellule Premonitrici o millantatrici
La Scienza allunga la vita, la vita è una certezza, il destino no. Per quanto impeccabili possano essere i meccanismi che, fino a prova contraria, ci mantengono in vita, già qualche secolo fa uno scienziato (un po’ anche letterato, ambiguo eh?) ci faceva notare che l’unica certezza in dotazione al genere umano era, e secondo me è, il dubbio. Nessuno può sapere se, sopraggiunta la terza età, il fato ci riserverà Alzheimer, Schizofrenia, o una serena senescenza in compagnia dei nostri nipoti; proviamo a chiederlo alla Regina Elisabetta d’Inghilterra, la quale, seppur dopo una vita irta di vicissitudini, ha assicurato alla propria monarchia un degno erede, è ancora amata dai suoi sudditi, e si prende ancora il lusso di qualche viaggetto rigenerante. Nel frattempo i suoi Scienziati, incuriositi dalla sua longevità, hanno pensato di andarne a scovare il destino non negli astri, bensì nelle sue cellule. Si chiamano Telomeri, le regioni terminali dei cromosomi che preservano le informazioni genetiche durante il processo di duplicazione cellulare; essi potrebbero rappresentare un importante ed accurato indicatore della velocità dell’invecchiamento umano. Gli Scienziati britannici hanno ideato e messo a punto un test in grado di misurarne la lunghezza in maniera tale da poter confrontare l’età biologica di una persona con quella anagrafica. Anche in questo caso la Scienza non ha la presunzione di fornire alcuna certezza senza prima aver chiarito ogni dubbio, e soprattutto, c’è da augurarsi che, affidabile o meno che sia, tale strumento non finisca nelle mani sbagliate. Se da un lato un suo uso sapiente potrebbe rivelare eventuali incongruenze e di conseguenza indurre ad una modifica degli stili di vita, dall’altro, un uso fraudolento consentirebbe a chi con scopi meschini vorrebbe assicurarsi il dominio sulle persone, affermando di essere in grado di conoscerne il futuro. Tornando alle nostre cellule, per definizione esse non possono mentire a noi stessi, sono la nostra unità fondamentale; spetta agli Scienziati comprendere se predicono il nostro futuro, senza rischi di prendere fischi per fiaschi.