Cellule cardiache dal bulbo pilifero
Il lavoro scientifico ha ricevuto nel corso del Congresso della Società Europea di Cardiologia attualmente in corso a Parigi il premio riservato ai giovani scienziati impegnati nella ricerca di base.
A presentarlo è stata Katrin Streckfuss-Boemeke, dell’ospedale universitario di Goettingen spiegando come sia riuscita col suo team di ricerca a far regredire allo stato staminale alcune cellule prelevate dal bulbo pilifero per poi farle differenziare in cellule di tessuto cardiaco.
E’ la prima volta che si riesce a generare dei cardio-miociti funzionanti tramite una procedura non invasiva; fino a questo momento era possibile riprogrammare cellule staminali in cellule cardiache soltanto prelevando pelle o midollo osseo tramite intervento chirurgico.