Appello Presidente SIS 118: “Urgente porre un freno alle morti evitabili”
Presidente SIS 118 lancia un appello diretto a Camera e Senato sulla strage degli arresti cardiaci in Italia
C’è una grande strage quotidiana di cui non si parla mai. E’ la strage degli arresti cardiaci, che uccide 164 persone ogni giorno. “E’ il dramma delle morti evitabili per arresto cardiaco o ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo”.
Lo ha scritto pochi giorni fa il presidente nazionale della SIS 118 Mario Balzanelli, tirando in causa con forza le autorità politiche italiane, partendo dai presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico e Maria Elisabetta Alberti Casellati. “Soccorrere una persona immediatamente, nei primi tre minuti di un arresto cardiaco o di un’ostruzione respiratoria fa la differenza sostanziale tra la vita e la morte”, afferma Balzanelli.
“Davanti a questa strage che vede gli italiani completamente impreparati a rispondere con efficacia, nonostante da anni sia in vigore l’obbligo di legge di prestare soccorso, serve una risposta istituzionale alta, autorevole ed efficace dello Stato”, ribadisce con forza.
Il presidente della SIS118, direttore della Centrale di Taranto, ha chiesto ufficialmente a Fico e Alberti Casellati di essere “testimonial diretti presso gli italiani della cultura del Primo Soccorso, individuando una giornata dedicata alla prevenzione delle morti evitabili in cui ciascun parlamentare si renda disponibile ad apprendere concretamente la metodologia di esecuzione delle manovre di soccorso in un breve incontro di formazione-addestramento con il personale della Società Italiana dei Sistemi 118 (SIS 118)”.
Conclude poi invitando tutti i parlamentari a farsi “promotori diretti di iniziative da riproporre periodicamente in tutti i capoluoghi regionali e provinciali del Paese e che coinvolgano direttamente i cittadini con la piena disponibilità gratuita della Società Italiana dei Sistemi 118 del Paese”.