Antibiotici negli allevamenti, lo stop della California

Anche la California dice “no” all’uso indiscriminato di antibiotici (pensati per gli uomini, ma non solo) negli allevamenti, accogliendo così le richieste di un’ampia fetta di opinione pubblica.

antibioticiLa California ha recentemente scelto di varare delle leggi statali ben più dure in materia di somministrazione di antibiotici nel bestiame destinato al macello, per la gioia di ambientalisti, produttori di prodotti biologici e gran parte dei consumatori. I Centers for Diseases Control and Prevention (CDC) hanno stimato che, ogni anno, almeno 23 mila cittadini statunitensi muoiono a causa delle infezioni dovute ad alcuni batteri divenuti oramai farmaco resistenti. Basti pensare che almeno il 70 percento di antibiotici pensati per l’uomo vengono venduti agli allevamenti, con le immancabili, drammatiche conseguenze sopra descritte. La California, però, intende non accettare più tale “politica” degli allevatori e, grazie all’intervento del Governatore dello Stato Jerry Brown, ha già cominciato ad imporre il divieto di vendita degli antibiotici umani per uso veterinario come prodotti da banco, provvedimento che verrà seguito a ruota dal divieto di impiego di tali farmaci come promotori della crescita o come terapia preventiva su animali sani.

Un taglio netto a questa pratica legale ma barbara, che non fa bene nè al bestiame che assume tali antibiotici in maniera spropositata, nè agli esseri umani che si nutrono di tali alimenti, per certi versi, “dopati”.

Leave a comment

* Questa casella GDPR è richiesta

*

Accetto

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.