Ansia e depressione: l’Oms stila costi e tassi di diffusione della salute mentale nel mondo
Oggi, 13 aprile, in occasione di alcuni incontri in tema di depressione e ansia, l’Oms ha presentato un rapporto sulla salute mentale secondo cui tali problemi, costerebbero ai governi ben mille miliardi di dollari all’anno. In base a quanto stilato, i soggetti affetti da problemi mentali, nell’arco degli ultimi 23 anni, sarebbero raddoppiati
In questi giorni, la Banca Mondiale di Washington si sta facendo teatro di una serie di importanti incontri in fatto di malattie mentali, per sensibilizzare e far luce su problemi molto attuali, che nonostante colpiscano centinaia di milioni di persone, sono tuttavia ancora nell’ombra. La salute mentale, non è solo un problema di salute pubblica, ma anche di sviluppo. Investire sulla cura di ansia e depressione, non è importante solo dal punto di vista sanitario, ma anche economico. E’ in questa occasione che l’Oms – Organizzazione Mondiale della Sanità – ha stilato un resoconto sulla salute mentale, analizzando i costi che la cura di tali problemi comporta, nonché il tasso della loro diffusione negli ultimi decenni. Secondo quanto stilato nel documento, pubblicato su Lancet Psichiatry, ansia e depressione costerebbero al mondo, ben mille miliardi di dollari l’anno. In particolare, per ogni dollaro investito nel miglioramento della salute mentale ne tornano quattro per la migliore salute e la maggiore produttività. Nonostante questo la spesa dei governi è in media del 3% del budget sanitario. Tanti sono i soggetti affetti da disturbi mentali, molto più di quanto si potrebbe immaginare. Secondo i dati raccolti dall’Oms, il tasso di persone colpite da malattie mentali, corrisponde al 10% della popolazione mondiale. L’analisi risulta drammatica ed allarmante, le stime testimoniano che nell’arco di 23 anni – dal 1990 al 2013 – il loro numero sarebbe quasi raddoppiato, passando da 416 a 615 milioni. Conflitti o emergenze umanitarie peggiorano la situazione: in queste occasione, ad avere bisogno di supporto psicologico, è una persona su cinque.