Alimentazione leggera e niente alcol, le dritte per un buon sonno
Riposare bene in estate è impresa più ardua del previsto: il caldo potrebbe diventare ingestibile, provocando una situazione di stress che non sempre è “soffocabile” con i farmaci.
Eppure, basta variare qualche piccola abitudine quotidiana per garantirsi delle sane e rigeneranti ore di sonno. “Il primo passo è avere pazienza – premette Gioacchino Mennuni, Medicina del sonno del Complesso Integrato Columbus, Università Cattolica del Sacro Cuore – C’è chi si adatta e si addormenta e chi ha già qualche conto in sospeso col sonno e la temperatura è un elemento in più che disturba”.
Dormire, infatti, non sempre è un processo automatico ed è inutile ricorrere a farmaci per tentare di innescare un processo che può essere invece favorito seguendo delle piccole accortezze e rituali di relax. Si alla TV in salotto ( “La camera da letto non va confusa con una stanza in cui fare qualunque cosa”, sottolinea l’esperto); no alla melatonina, che a detta di Mennuni “Non è utile, è un regolatore non un inducente, si usa in situazioni come il jet lag. E’ più utile – ammette il medico – Magari rinfrescarsi con qualcosa di bagnato e la possibilità attraverso il ventilatore di far circolare aria in casa. L’accortezza è coprirsi sempre con un lenzuolo, meglio se di cotone”.
Una sana dormita può essere “incoraggiata” anche a tavola. Cena leggera e niente alcol o caffè aiutano il nostro organismo a rilassarsi e lo preparano al sonno. Un’ultima accortezza riguarda l’assunzione di acqua prima di andare a letto. “L’acqua è importante per idratarsi, ma meglio berla prima di andare a letto – conclude Mennuni – Per evitare di doversi alzare troppo spesso per andare in bagno, mentre se ci si sveglia durante la notte e non si riesce a riprendere sonno il suggerimento è alzarsi un pò e tornare in camera da letto quando si sente che Morfeo ci sta riabbracciando”.