l Sottosegretario Martini chiede informazioni sui rischi dall’immissione in commercio di formaggio avariato
In merito alle notizie pubblicate oggi su organi di informazione concernenti la immissione in commercio di formaggio avariato, il Sottosegretario Francesca Martini, con delega alla sicurezza alimentare è prontamente intervenuta sui competenti Servizi regionali della Lombardia e del Piemonte per acquisire informazioni in merito al possibile rischio per i consumatori. Dalle prime informazioni disponibili, tenuto conto del segreto istruttorio, è emerso che la ditta Tradel, che si occupa del ritiro dal commercio di prodotti lattiero caseari che possono ancora essere riutilizzati per la produzione di formaggi fusi, era stata già oggetto di provvedimenti di sequestro della merce presente nello stabilimento da parte del NAS sin dal marzo del 2006 e di segnalazione all’Autorità giudiziaria. Lo stesso stabilimento è stato chiuso dal giugno del 2007 dai servizi sanitari regionali. La competente Direzione generale della sicurezza alimentare e nutrizione del Ministero ha prontamente informato la Commissione e gli altri Stati membri dell’Unione Europea sulla vicenda, rappresentando che l’indagine è partita dai controlli ufficiali del nostro Paese e che le informazioni presenti sulla stampa, ancorché con talune imprecisioni, dimostrano il grado di attenzione sulla qualità e sicurezza dei prodotti italiani.