Allarme farmaci contraffatti sul web: tra i più imitati il viagra, gli anabolizzanti e i farmaci contro il cancro
Internet è ormai diventato il mezzo più utilizzato per fare acquisti, anche per chi ha necessità di medicine. Attenzione però ai farmaci contraffatti: solo 1 su 10 contiene la giusta dose di principio attivo. Tra i prodotti più venduti, quasi 7 su 10 sono “pillole dell’amore”
Il commercio sul web sembra essere la nuova frontiera per gli acquisti. Sui siti di vendita online, è possibile trovare davvero di tutto, anche medicinali. Attenzione però ai farmaci contraffatti, la truffa potrebbe essere dietro l’angolo. A porre l’attenzione sull’importante tema e a mettere in guardia i consumatori sul fenomeno, ci pensa Federfarma Servizi, Associazione Nazionale delle aziende di distribuzione intermedia di proprietà dei Titolari di Farmacie, in collaborazione con la Società Italiana di Urologia (Siu). Il fatto che quest’ultima si sia unita al coro contro la contraffazione dei farmaci, non è un caso. Tra i compratori più assidui di medicinali contraffatti sul web, troviamo proprio i maschi attirati in particolare, dall’acquisto del viagra. Tra i medicinali più venduti, infatti, quasi 7 su 10 siano farmaci contro la disfunzione erettile. Tra i prodotti maggiormente imitati, è possibile trovare anche anabolizzanti e farmaci contro il cancro destinati alla cura dei tumori maschili. Ad incrementare l’acquisto online di questo tipo di medicinali, come spiegato dagli esperti, sia aspetti di carattere economico quali i prezzi più vantaggiosi offerti dalla rete, che elementi di carattere psicologico, come l’imbarazzo dei malati di parlare al medico di problemi legati alla virilità e alla sessualità. Ma i rischi derivanti dall’acquisto di prodotti contraffatti non sono da sottovalutare. Solo uno farmaco di questi su 10 contiene la giusta dose di principio attivo, alcuni ne contengono addirittura il doppio e altri ne sono totalmente privi. Inoltre, la composizione dell’8,5% di questi farmaci, è caratterizzata da impurità pericolose: dall’arsenico al veleno per topi, fino all’acido borico e alle polveri di cemento. Ampiamente diffuso anche l’acquisto online degli anabolizzanti che, se contraffatti, possono determinare infertilità e nei casi più estremi, la morte.