Epidemia morbillo: in Italia in soli quattro mesi 1920 casi, numerose le complicazioni

Nel 2017, incidenza record per il morbillo. Sono 1.920 infatti, i casi di contagio registrati da inizio anno, molti dei quali segnati da complicanze. 385 i contagi verificatisi nel solo mese di aprile, quintuplicati rispetto allo stesso mese del 2016. A renderlo noto, il nuovo bollettino settimanale curato dall’ISS in collaborazione con il Ministero della Salute

L’inarrestabile diffusione del morbillo sembra delinearsi sempre più come una vera e propria epidemia. Preoccupanti infatti, i dati emersi dal bollettino settimanale realizzato dall’Istituto superiore della sanità (ISS) in collaborazione con il Ministero della Salute. Secondo quanto registrato, solo nel mese di aprile, sono stati ben 385 i casi di morbillo verificatisi in Italia. Un quadro davvero allarmante se si considera che nello stesso mese del 2016 se ne contavano appena 76. In più, numerose anche le complicazioni. Stando ai dati raccolti, il 40% dei soggetti affetti è stato ricoverato, il 15 % ha usufruito del pronto soccorso e ben il 34%, ha dovuto far fronte a complicazioni quali la diarrea, la polmonite, l’otite, l’insufficienza respiratoria, il calo di piastrine, l’epatite. Rari, ma possibili anche casi di encefalite e convulsioni. Il virus sembra non aver risparmiato proprio nessuna regione dello stivale anche se, in alcune di esse, l’incidenza è superiore. Piemonte, Lazio, Lombardia, Toscana, Abruzzo, Veneto e Sicilia le aree maggiormente colpite, con il 92% delle segnalazioni. Numerosi inoltre, i casi tra gli operatori sanitari. In Italia, dall’inizio dell’anno, sono ben 1920 i casi di morbillo registratisi. Un’incidenza record, se si considera che all’Ospedale pediatrico bambino Gesù di Roma – secondo quanto riportato dall’Ansa – nel periodo tra il primo gennaio e il primo maggio 2017, i ricoveri di bambini affetti da morbillo sono dieci volte maggiori rispetto a quelli relativi allo stesso periodo del 2016.

 

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