Primi bilanci in materia di Ecm
Dall’esordio del nuovo sistema sono 40 i provider accreditati dalla Commissione Ecm, tutti legati a progetti di formazione a distanza (Fad).
Un numero ancora esiguo, destinato però a crescere nel corso dell’anno. “Al momento si può fare solo una stima, ma tra gli eventi Fad e quelli residenziali contiamo di accreditare nell’arco di un anno circa mille provider”. Lo afferma Felice Ribaldone, responsabile del Programma FarmaFad della Fondazione Cannavò e membro della Commissione nazionale Ecm, a margine dell’iniziativa “Roadmap 2010″: indicazioni, dosaggio ed effetti collaterali del nuovo sistema Ecm”, organizzata a Roma da Federcongressi. Il nuovo sistema Ecm, partito a febbraio per gli eventi Fad e il primo maggio per gli appuntamenti residenziali, prevede nuove regole su accreditamento dei provider, pubblicità, sponsorizzazione, conflitto di interessi e tanto altro ancora. Al momento il bilancio si può fare solo per gli eventi Fad. “Gli accreditamenti dei provider legati agli appuntamenti residenziali” (congressi medici ed eventi di formazione medico-scientifica), spiega Ribaldone, “sono partiti solo da qualche giorno e naturalmente non abbiamo ancora nessun dato. I 40 provider accreditati – precisa – sono quelli che hanno superato il controllo amministrativo, gestionale e scientifico della Commissione”. Quaranta provider che, al momento non hanno prodotto ancora nessun evento. “Credo che li stiano preparando”, afferma Ribaldone. “Forse – aggiunge – qualcuno potrebbe già essere partito con qualche progetto, ma ancora non è stato evidenziato e controllato nella qualità del prodotto. Comunque – conclude Ribaldone – i primi bilanci e le prime stime inizieremo a farle a luglio”. Intanto il sistema è partito, anche se fino a fine anno è prevista una fase cuscinetto, per cui gli eventi e i progetti formativi registrati e gestiti sulla base della vecchia normativa (vale a dire quelli che vengono registrati e si svolgono entro il 31 dicembre 2010) restano assoggettati alle vecchie regole fino al primo gennaio 2011.