Virus 10 volte più pericolosi se colpiscono al mattino
Uno studio dell’Università di Cambridge, riportato dalla Bbc e pubblicato Pnas, stabilisce che i virus sono dieci volte piu’ pericolosi se colpiscono l’organismo umano nelle prime ore del giorno
I virus, sono dunque 10 volte più pericolosi se infettano durante le prime ore del giorno. Un dato emerso da uno studio effettuato all’Università di Cambridge, riportato dalla Bbc e pubblicato sulla rivista scientifica Pnas. A questa conclusione, i ricercatori sono arrivati correlando la diffusione dei virus alle dinamiche dell’orologio interno dell’uomo, che presenta maggiore vulnerabilità se sotto jet lag (disritmia, discronia o ancora disincronosi circadiana, è una condizione clinica che si verifica quando si attraversano vari fusi orari, di solito più di due fusi orari) oppure se sotto stress a causa dei turni lavorativi notturni. “C’e’ una grande differenza al mattino -ha detto alla Bbc il Dr. Akhilesh Reddy, uno degli autori della ricerca- anche una piccola infezione puo’ propagarsi molto piu’ velocemente. Durante un’epidemia, stare a casa durante il giorno potrebbe salvare molte vite umane”. Per evitare infezioni, una soluzione che potrebbe servire a fermare le epidemie, sarebbe quella di far svolgere le attività umane nelle ore pomeridiane o serali, tenendo tutti a riposo al mattino. Una soluzione teoricamente valida, probabilmente di difficile attuazione nella pratica e nella vita di tutti i giorni.