L’Italia tra i paesi più dormiglioni al mondo, parola della mappa mondiale del sonno
Il popolo italiano è tra quelli che dormono di più al mondo. 7ore e 53minuti, queste le ore che in media, gli italiani dedicano al riposo, il momento più atteso ed importante della giornata. A dimostrarlo, un’app utilizzata per la realizzazione della mappa mondiale del sonno
Secondo la mappa mondiale del sonno – pubblicata sulla rivista scientifica Science Advances, dai ricercatori dell’Università del Michigan – il popolo italiano si colloca tra quelli che dormono più ore a notte, al mondo. Secondo il documento, in media, gli italiani dedicano circa 7 ore e 53 minuti al riposo notturno. Lo studio inoltre, fornisce anche indicazioni sull’orario in cui si va a dormire e quello della sveglia. Ad andare a letto più presto per poi svegliarsi prima di tutti, è il popolo australiano, che va a dormire alle 22:42 e si sveglia alle 6:47. Gli italiani invece, si collocano tra quelli che si addormentano più tardi, all’incirca alle 23:42, per poi alzarsi in media, alle 7:35. Veri e propri amanti della notte sono, invece, gli spagnoli. Secondo la mappa del sonno infatti, vanno a dormire alle 23:45, per poi svegliarsi alle 7:36. Il merito della realizzazione dell’importante ricerca, si deve ad un’app gratuita utilizzata da migliaia di utenti, connessi da ben 100 nazioni, nel tentativo superare il jet-lag. Ciascuno dei soggetti, in completo anonimato, ha inserito i propri dati, indicando gli orari del sonno e della sveglia, nonché il Paese di origine. A vincere la medaglia d’oro di Paese più dormiglione al mondo, è stata l’Olanda, con ben 8ore e 12 minuti di sonno per notte. Tra i più attivi, agli ultimi posti in classifica, troviamo Singapore e Giappone, che dedicano al riposo notturno, una media di 7 ore e 24 minuti. Interessanti le curiosità emerse dallo studio. Anzitutto, a decidere sull’orario in ci addormentiamo non sarebbe il nostro orologio biologico, ma la routine quotidiana e i vari impegni di cui essa è costellata. Ad incidere sull’orario della sveglia mattutina, sono invece i ritmi fisiologici di sonno-veglia. Secondo quanto emerso, le donne ai 30 ai 60 anni stanno a letto circa 30 minuti in più rispetto ai loro coetanei maschi, che invece dormono meno delle 7-8 ore raccomandate. Inoltre, sembrerebbe che chi trascorre molto tempo all’aria aperta, riesca ad andare a letto prima e a dormire di più.