Depressione in adolescenza: il ruolo della società

Lo chiamano il “male oscuro” e, purtroppo, colpisce sempre più i giovanissimi. La depressione in adolescenza potrebbe sfociare in pericolose dipendenze o, addirittura, portare a compiere gesti estremi.

L’adolescente affetto da depressione mostra alcuni sintomi tipici, quali: totale disinteresse per le cose che lo facevano star bene, declino scolastico, tendenza agli abusi di alcol o droga. Il ragazzo o la ragazza affetto/a da depressione tende a chiudersi in se stesso, a non mostrare alcun interesse ad allacciare legami umani, ad isolarsi. La fragilità emotiva di questi adolescenti è spesso, seppur involontariamente, favorita dalla società, che non crea alcuna occasione di confronto tra i ragazzi. In Giappone, l’isolamento sociale dei giovani è sfociato nel fenomeno dell’ “Hikikomori”: i ragazzi si chiudono letteralmente in stanza, interrompendo ogni ponte con il mondo esterno. Una tendenza sempre più diffusa e rischiosa, che può essere evitata, anche nel resto del Mondo, proponendo un programma educativo più attento alle esigenze dei ragazzi e strizzando l’occhio, in particolare, agli adolescenti più fragili e sensibili. E’ importante, infine, favorire la socializzazione tra i ragazzi, rendendoli più forti e capaci di contrastare il buio tunnel della depressione.