Manchester, primo trapianto di occhio bionico su paziente affetto da maculopatia

Una vera e propria rivoluzione nella cura di gravi patologie oculari è avvenuta, lo scorso 16 giugno, in Gran Bretagna con il primo trapianto di occhio bionico.

Il team del Manchester Royal Eye Hospital, guidato dal medico e professore Paulo Stanga, ha effettuato un importante trapianto di occhio bionico – il primo – su un paziente 80enne affetto da maculopatia senile secca, grave e degenerativa patologia del bulbo oculare.Il signor Ray Flynn, attualmente in fase di riabilitazione visiva presso l’ospedale di Manchester, è diventato suo malgrado famoso: grazie all’impianto di retina artificiale, l’anziano signore riesce infatti a vedere i contorni di oggetti ed esseri animati. Un traguardo importante, salutato con entusiasmo dall’equipe guidata dal professor Stanga e dalla medicina internazionale.“Ray Flinn è il primo paziente a ricevere un impianto di occhio bionico nell’ambito della nostra sperimentazione, che ha l’obiettivo di verificare se pazienti ciechi con totale perdita della visione centrale a causa della Degenerazione maculare senile possano trarre benefici da una retina artificiale – ha spiegato Stanga, che ha precisato- Attualmente, le indicazioni per l’uso di protesi retiniche oggi disponibili sono limitate a pazienti affetti da retinite pigmentosa, una malattia rara. Al momento i primi risultati ottenuti con l’intervento su Ray Flynn rappresentano un totale successo”.