Estate, come nutrire i nostri figli? Ecco le linee guida SIPPS
Una corretta alimentazione è fondamentale per affrontare con grinta la bella stagione, specialmente in età pediatrica. Ne ha parlato di recente la dott.ssa Verduci del Sipps
Come nutrire in modo sano e bilanciato i nostri figli? Consigli fondamentali per una corretta alimentazione d’estate arrivano dalla SIPPS, Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale.
“Nel bambino, così come nell’adulto sano, il fabbisogno di nutrienti è definito per la popolazione italiana dai cosiddetti Livelli di assunzione di riferimento di energia e nutrienti (LARN 2014) per la popolazione italiana – spiega Elvira Verduci, Componente Consiglio Direttivo della Sipps e Ricercatore Universitario in Pediatria, Clinica Pediatrica Ospedale San Paolo Dipartimento Scienze della Salute Università di Milano – Questi rappresentano i livelli che, sulla base delle conoscenze scientifiche attualmente disponibili, si ritengono adeguati a coprire i bisogni nutrizionali di tutte le persone in buono stato di salute e in grado di proteggere la popolazione dal rischio di carenze nutrizionali”.
Nel caso dei più piccoli, il consiglio del SIPPS è “Suddividere l’apporto calorico giornaliero in 4-5 pasti: colazione + spuntino 20%, pranzo 40%, merenda 10%, cena 30%”, spiega la Verduci. La colazione resta il baluardo di una dieta bilanciata, nei grandi come nei più piccoli, anche in estate. Essa, a detta della Verduci, “Deve essere ricca (latte/yogurt + cereali quali pane, fette biscottate, biscotti, prodotti confezionati adeguati nutrizionalmente + frutta o marmellata o spremuta d’arancia); il pranzo (maggior pasto della giornata) e la cena (meno ricca del pranzo) devono saziare ed essere pasti completi (primo secondo in porzioni adeguate per età, frutta e verdura o piatto unico con frutta e verdura); ogni giorno si dovrebbero assumere 4-5 porzioni tra frutta e verdura di stagione; i metodi di cottura devono essere semplici (al vapore o al forno); come condimento deve essere utilizzato olio d’oliva extravergine; si deve bere molta acqua; si dovrebbe condurre una vita attiva riducendo le occasioni di sedentarietà (TV computer)”.
Per quanto riguarda gli snack fuori pasto, la Verduci consiglia di assumerli con moderazione e, soprattutto, intelligenza. “L’insieme dei fuori pasto (spuntino e merenda), soprattutto nei bambini in età scolare, rappresenta complessivamente una quota significativa dell’apporto di energie e di nutrienti e quindi può contribuire in maniera rilevante agli squilibri quantitativi e qualitativi della razione alimentare totale giornaliera. Per contro, le merende e i fuori pasto in genere, se scelti con attenzione, concorrono ad equilibrare e si integrano perfettamente con l’alimentazione dei ragazzi e vanno perciò considerati come una parte importante delle abitudini alimentari quotidiane”.
Alle ultime dichiarazioni della Verduci fanno eco quelle del Presidente SIPPS Giuseppe Di Mauro. “La scelta deve riguardare alimenti che contengono soprattutto zuccheri a basso indice glicemico (fonti di energia), proteine (per la costruzione dell’organismo), vitamine e fibre alimentari (che forniscono maggiore “senso di sazietà”), senza esagerare con i grassi, in particolare con i grassi saturi. Gli alimenti possono essere scelti tra frutta di stagione, yogurt parzialmente scremato, latte con biscotti (meglio biscotti secchi), ghiacciolo o sorbetto di frutta, pane con la marmellata o olio e/o pomodoro, merendina di composizione adeguata. Dolci e gelati dovrebbero essere assunti in estate circa due volte a settimana, preferendo gelati alla frutta”. Non bisogna dimenticare di garantire il giusto apporto di calcio, magari assumendo latticini e yogurt naturale. “Bisogna poi evitare l’eccessiva assunzione di bevande gasate zuccherate e preferire l’acqua naturale per un’adeguata idratazione (assunzione adeguata 1600 ml/die 4-6 anni, 1800 ml/die 7-10 anni, 2100 ml/die maschi e 1900 ml/die femmine 11-14 anni)”, conclude Di Mauro.