Italia, è allarme obesità infantile. I numeri della ricerca

E’ allarme obesità infantile in Italia. I numeri della ricerca sono allarmanti: più di un bambino su tre di età compresa tra i 6 e i 13 anni presenta un sovrappeso più che allarmante

 “Proprio noi che esportiamo la dieta mediterranea, abbiamo un tasso di obesità infantile quasi pari a quello degli americani”, ha sottolineato critica Marina Aimati, medico chirurgo e specialista in Scienze dell’Alimentazione e membro della Fondazione Italiana per la Lotta all’Obesità Infantile. Dalla ricerca condotta nell’ambito del progetto “Health on the move”, presentato nel corso dell’Expo milanese, emergono dati inquietanti.

Almeno il 29,3 percento degli studenti in età scolare è infatti obeso; la percentuale raggiunge picchi pericolosi in età adolescenziale, toccando quasi il 34 percento e interessando soprattutto le ragazze. “In questa fascia di età chi ha problemi di peso rischia di portarseli anche nell’età adulta”, avverte la dottoressa.

Come evitare una pericolosa “ondata” di obesità nelle scuole? Insegnare ai bambini come mangiare correttamente non solo è possibile, ma anche economicamente conveniente. “In Italia questa strategia costerebbe 17 euro a persona e potrebbe salvare 150 mila persone che ogni anno muoiono per conseguenze legate all’obesità come diabete, malattie cardio-vascolari e cancro“, ha concluso la dottoressa Marina Aimati. Lo studio è stato condotto su  2.902 soggetti residenti nel Lazio, di ambedue i sessi, 1.899 dei quali nelle scuole elementari e 1.003 alle medie.