Osteoporosi: 5 prugne al giorno alleate delle donne

Cinque prugne al giorno rappresentano un valido alleato per le donne affette da osteoporosi post-menopausa.

Una sana e gustosa insalata con patate ed almeno 50 grammi di prugne rappresentano un alimento bilanciato per rafforzare la densità ossea: a darne conferma è stato un recente studio presentato al convegno Experimental Biology 2015, nell’ambito di una serie di iniziative in vista della Giornata Mondiale dell’Osteoporosi 2015, in programma il 20 ottobre.

La ricerca ha mostrato un incremento della densità minerale nell’avambraccio e nella spina dorsale nei soggetti che avevano consumato 100 g di prugne al giorno. Soddisfatta della campagna di sensibilizzazione sull’osteoporosi Judy Stenmark, Amministratore Delegato di IOF (International Osteoporosis Foundation): “Indipendentemente dall’età, dobbiamo pensare a una dieta salutare per le ossa, per costruire e preservare il nostro scheletro. Una dieta bilanciata che includa latticini, pesce azzurro, frutta e verdura aiuterà le nostre ossa ad avere i principi nutritivi fondamentali per mantenere il corpo forte e agile durante l’invecchiamento”.

Una dieta salutare per il nostro scheletro prevede un apporto sostanzioso di calcio, vitamina D e micronutrienti sin dalla tenera età. Non sono rari, purtroppo, i casi di osteoporosi in età infantile ed adolescenziale, spesso dovuti alle carenze nutrizionali nella madre che influiscono significativamente sulla crescita scheletrica del bambino. Gli ultimi numeri riportati dalla IOF parlano chiaro: 22 milioni di donne e 5,5 milioni di uomini di età compresa tra i 50 e gli 84 anni all’interno dell’Europa a 27 sono affetti da osteoporosi.