Caffè, allarme salute: limitare l’uso a 4 tazzine
Caffè, croce e delizia degli Italiani. La calda bevanda da consumare a casa o al bar è una delle vivande dalle proprietà benefiche più discusse, assieme al cioccolato. I medici sono d’accordo: un espresso fa più che bene, ma l’eccesso di caffeina può essere pericoloso.
L’allarme, lanciato dall’Efsa (l’agenzia UE per la sicurezza alimentare), sarebbe stato lanciato per l’eccessivo consumo di caffeina proveniente da bevande ed alimenti diversi. No, dunque, all’eccessiva assunzione non solo di caffè, ma anche di bibite ed alimenti contenenti il principio, soprattutto nelle donne in gravidanza e negli adolescenti.
L’assunzione giornaliera ideale di caffeina, secondo l’Efsa, è fissata attorno ai 400 milligrammi in soggetti “ideali” (ossia maggiorenni e donne che non presentano stato interessante), ossia 4 tazzine di caffè; i numeri si dimezzano nelle future mamme (200 milligrammi al giorno), e si riducono notevolmente in bambini ed adolescenti, che purtroppo assumono ingenti dosi di caffeina a causa delle bibite. Per i giovanissimi, tre milligrammi per chilo di peso corporeo al giorno sono più che sufficienti.
Quali sono i rischi di un’eccessiva assunzione di caffeina al giorno? Spiega il portavoce Efsa che “Un certo numero di Stati ha espresso preoccupazioni relative agli effetti nocivi sulla salute del consumo di caffeina, in particolare malattie cardiovascolari, problemi legati al sistema nervoso centrale e rischi per il feto nelle donne incinte. E’ la prima volta – continua il portavoce – che i rischi legati al consumo di caffeina, da qualunque fonte alimentare, vengono valutati insieme a livello UE. Il rischio per la salute non è enorme, ma esiste, il messaggio principale è che i consumatori devono tenere conto delle varie fonti di caffeina, oltre al caffè”.