Colon irritabile, attenzione al glutine: i dati Aigo
Soffrite di colon irritabile? Questo fastidioso problema potrebbe essere dovuto ad una particolare sensibilità al glutine.
Lo studio condotto da Aigo (Associazione Italiana Gastroenterologi ed Endoscopisti Ospedalieri) ha portato alla luce un dato significativo per la diagnosi e la cura delle fastidiose coliti: il 5% dei pazienti seguiti durante la ricerca durata tre settimane, infatti, ha manifestato tale patologia a causa del glutine presente nella maggior parte degli alimenti più assunti nel corso della giornata – dal pane alla pasta – senza presentare allergia al grano o celiachia preesistenti.
La sensibilità al glutine – cosa ben diversa dalla celiachia, che si delinea come intolleranza perenne e pericolosa al suddetto complesso proteico – può essere facilmente tenuta a bada eliminando per un periodo di tempo, da definire a seconda dei casi, tutti gli alimenti che lo contengono, in primis i cereali. Secondo i ricercatori Aigo, la sensibilità al glutine è un fastidio che colpirebbe tra il 5 e il 10% della popolazione italiana, molti dei quali non affetti da celiachia. Al termine della ricerca, la colite ricompariva nei pazienti che avevano nuovamente assunto alimenti nei quali era presente il glutine: grazie a questa ulteriore comprova, i medici Aigo hanno potuto mettere a punto una terapia basata su una corretta alimentazione, parzialmente o completamente “gluten free”.